Tokyo: la città più vivibile del mondo!

Secondo la classifica stilata dalla rivista inglese Monocle per l’anno 2015, Tokyo è la città più vivibile del mondo.

Questo primo posto è davvero meritato?

Onestamente, non avendo mai vissuto in Giappone, non siamo in grado di rispondere ma, per esperienza personale, possiamo assicurarvi che Tokyo è una delle città più affascinanti del mondo.

Tokyo è, infatti, uno strano miscuglio tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione; ad ogni angolo e ad ogni momento si scopre qualcosa di nuovo, a dir poco sorprendente agli occhi di un occidentale.

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Dopo un breve viaggio in aereo, appena dodici ore di volo, stanchi ma eccitati dalla prospettiva di confrontarsi con una cultura e una civiltà millenaria così lontana da quella Europea, si inizia col fare la fila (manco a dirlo ordinatissima) per l’acquisto dei biglietti del treno che porta al centro della città.

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Sui binari dell’aeroporto di Narita si trova un vero bolide, un treno dall’apparenza futuristica e ci si aspetta che quasi ci teletrasporti al centro ed, invece, ci si trova seduti in un banalissimo, sonnacchioso treno a pensare: bhe! Tutto qui? Le superveloci ferrovie giapponesi sono solo un mito costruito ad arte per gli occidentali? 12 noiosissime ore di aereo per ritrovarsi in un treno veloce quanto il Leonardo Express di Fiumicino, anzi forse un po’ più lento? Il leggendario Sol Levante dov’è andato a finire?

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Con la mente piena di dubbi, si scende a Shinjuku e, qui, improvvisamente, ci si ritrova davvero catapultati in un altro mondo!

La stazione ferroviaria di Shinjuku è, infatti, iscritta nel Guinness dei primati come la stazione più trafficata del mondo con i suoi 3.640.000 di passeggeri giornalieri.

Anche i viaggiatori incalliti, abituati a girare il mondo, hanno qualche attimo di smarrimento; come districarsi in quest’incredibile fiumana umana? quale scegliere tra le oltre 200 uscite disponibili?

Stazione di Shinjuku - Tokyo

Per risolvere il problema, ci sono solo due alternative: scegliere un’uscita a caso o tentare di fermare un passante.

In entrambi i casi bisogna sperare nella buona sorte!

La stazione è talmente smisurata che a causa di un errore nella scelta dell’uscita ci si potrebbe ritrovare lontanissimi dalla destinazione voluta.
D’altro canto, alla stazione di Milano, Londra o di qualsiasi altra grande città europea, in riscontro ad una richiesta di informazioni si riceverebbero semplici cenni del capo a significare che non ci si può fermare un attimo o, al più, risposte frettolose del tipo “non sono di qui”, “scusi sono già in ritardo”.

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Ci si immagina, quindi, di vagare per ore in questa stazione immensa ad elemosinare uno straccio di indicazione.

A questo punto, un po’ rassegnati, cartina in mano, con un discorsetto in inglese già preparato per non far perdere troppo tempo ad un passante volenteroso, si incrociano le dita e, titubanti, si fa il primo tentativo.

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Per un momento, le più fosche previsioni sembrano diventare realtà: questa graziosa ragazza, con i suoi pacchetti Gucci, ci guarda stranita, fa addirittura finta di non conoscere l’inglese pur di non perdere tempo!

Ma lo scoramento dura solo un attimo!

Il Giappone inizia già a svelarsi: la signorina non solo si ferma, sorride, fa una specie di inchino, guarda la cartina ma addirittura tira fuori dall’elegantissima borsetta a tracolla il suo supertecnologico cellulare, digita qualcosa sul display, fa materialiizzare una mappa con il tragitto dettagliato da percorrere a piedi per giungere in hotel, fa un inchino a mani giunte e sorride punteggiando il tutto con svariati “Sayonara” (arrivederci) e “Arigato'” (grazie).

Allora forse è proprio vero che il Giappone è un altro mondo!

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Una fiumana indescrivibile di persone incredibilmente gentili che ringraziano perché hanno la possibilità di aiutare un turista!
Si, sembra davvero un altro mondo!

L’articolo è stato pubblicato a cura di www.viaggisenzalimiti.it sul giornale on line www.newsicilia.it